sabato 23 febbraio 2008

"Il corvo" di Meeten Nasr

IL CORVO

Sfarfallìo di penne sull’armadio
in camera da letto. Quante volte
di notte sillabando alla mia immagine
allo specchio insistente mi chiedevo
se il tempo che trascorre, il martellare
dei clacson, dei motori, quel brusìo
degli umani fra strepiti e sirene
di ambulanze alla fine per forza
avrebbero prevalso costringendo
noi sulle soglie di tanta nullità.
“Giammai!” gracchiava allora il corvo.

Dunque addio, mio io, nuvola passeggera,
lascia l’asilo del mio corpo, spenta voce,
sciogliti al far dell’alba, nero abbaglio. Da "Atlante del nomade" Editore Lietocolle, 2005.

venerdì 22 febbraio 2008

GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

Carissimi tutti, per la GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA, che ricorre il 21 marzo, col Patrocinio dell'UNESCO, anticiperemo di qualche giorno il reading poetico a tema libero, probabilmente al 14 marzo, visto che il 21 è Venerdì Santo, quindi molti saranno in viaggio per la Pasqua. Lasciate i vosti commenti in proposito e le vostre prenotazioni. La Maratona di Poesia per la Giornata Mondiale della Poesia si terrà probabilmente al LAVATOIO CONTUMACIALE di Tomaso Binga, luogo mitico per la Poesia a Roma, che tutti conoscono e frequentano, attivo da ben trentatrè anni. Tutti i dettagli prossimamente...

lunedì 18 febbraio 2008

"Raccolta" di Alberto Mori.

Dal libro di poesie "RACCOLTA" di Alberto Mori, FARAEDITORE (info@faraeditore.it), prefazione di Massimo Sannelli, postfazione di Alessandro Ramberti:

"Quando ruppero le bottigliette contro il muro
i piccoli cocci per terra spumavano ancora...

Quando spaccarono le panchine del parco
i sedili divelti accomodavano l'ombra oscura...

Quando piegarono le segnaletiche
i sensi unici indicavano l'asfalto..."

Alberto Mori, poeta, scrittore, attivissimo operatore culturale, nel solco della tradizione futurista, avanza con la sua scrittura frammentata verso il futuribile che purtroppo è già qui, oggi, hic et nunc, nei cumuli dell'orrenda spazzzzzzzzatura del mondo, non riciclataaaaaaaaaaaa...quando si potrebbe riciclare il 100% come già fanno in Germania e oltre...

sabato 16 febbraio 2008

21 marzo GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

Stiamo preparando per il 21 marzo la GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA, a cui tutti i poeti sono invitati, per leggere la loro migliore poesia (a loro giudizio, ovviamente), su qualsiasi tema: questa volta non ci sono compiti da fare! Le Maratone invece si prefiggono proprio questo, ossia di far lavorare i poeti...nel senso soprattutto di stimolarli a scrivere su temi sempre nuovi, senza adagiarsi sul vieto bello estetico, oppure no... Tra qualche giorno vi darò i dettagli dell'operazione...poetica, ossia luogo, orario, presenze, assenze perfino...che spero siano pochissime. La serata di lunedì 11 febbraio alla Libreria FUORILEMURA di via dei Reti, a San Lorenzo, con Eugenia Serafini e numerosi altri artisti e poeti è stata un grande successo!!! Io purtroppo ho brillato per la mia assenza, a causa di inderogabili impegni (scrutini scolastici, ebbene sì!)...Come diceva Nanni Moretti: "Mi si nota di più se vado e sto in un angolo, o se non vado?" (in "Io sono un autarchico"?). Spero che non accada più, scusate!!!

mercoledì 13 febbraio 2008

Domani 14 febbraio San Valentino...

Noi lo festeggiamo con una serata speciale: inaugurazione della mostra "SCULTURE LEGGèRE" di Eugenia Serafini, artista multimediale che ha partecipato all'Edizione 2007 della BIENNALE INTERNAZIONALE D'ARTE DI VENEZIA; e in contemporanea "LèGGERE SCULTURE" con la MARATONA DEI POETI, a cui tutti sono invitati. Il tema della serata è ovviamente dedicato all'ARTE, ma anche all'AMORE. Domani, 14 febbraio 2008, ore 18,00, presso il CAFE' del PRADO, via dei SARDI, ROMA. Non mancate!!!

sabato 2 febbraio 2008

La Giornata della Memoria...

Appena consumata, ma sempre presente...Tanti amici poeti hanno partecipato, il canto dolente è stato "incorniciato" dal filo rosso, di lana e di sangue, che Uemon Ikeda, artista giapponese che vive da più di trent'anni in Italia, ha teso tra le pareti bianche della sala del Centro Ebraico Pitigliani, appena ridipinta...Come per legare tutti al ricordo straziante dei morti, al povero sangue colato da sei milioni di ferite aperte...Un abito scarnificato, come il corpo di quei martiri (testimoni del loro diritto di vivere, di essere liberi) deturpati dall'odio senza nome, ha marcato con la sua muta presenza la memoria dell'assenza...Noi non dimentichiamo.